Nella palude nera di un inverno senza fine, le stagioni restano ferme e immobili: anche i sogni sono sempre gli stessi e i tuoi riccioli biondi nemmeno la Morte se li è divorati.
Ho paura dell'estate.
La lascio fuori da questa tana di dolore.
Seppellisco embrioni di pulcini, pensieri mai nati di merli con ali grandi e scure come la notte.
Cosa credevi?
Sei un animale notturno, non c'è scampo. Hai un'eredità pesante, retaggio di chi, per quanto ti ha amato, alla fine ti ha ucciso e fatto a pezzi.
Sometimes fear is the only place that we can call our home
- Dai, vai a fare amicizia.
- No, mamma.
- Ma perchè? Sono bambini come te, hanno la tua età.
- No, mamma. Non mi va. Preferisco giocare da sola.
Braccata da demoni.
Mi stringo nella polvere dei ricordi e osservo il giallo del sole che si fonde col verde delle foglie. Socchiudo gli occhi e, come sempre, aspetto il tramonto e la grande madre luna, incapace di risposte e dolori.