lunedì 11 aprile 2011

Buddha, greci e pellerossa.


Ogni volta che ti vengo a trovare è sempre la stessa storia, e credo che non mi abituerò mai...com'è giusto che sia.

Ci sono cose a cui l'essere umano non può adattarsi, per quanto abbia imparato ad acclimatarsi a qualunque condizione, non riuscirà mai a deporre le armi di fronte ai precipizi della propria anima...la guerra l'accompagna sempre, e qui cito indirettamente pure i Joe Contromano parolieri di una sacra verità. Parlo della parte 'nera' che si amalgama in modo distruttivo alle circostanze esterne, il lupo cattivo delle leggende cherokee che viene addomesticato solo da Crono guaritore...ma sì, mischiamo pure mitologia pellerossa e greca, che ci frega, è come dire che Buddha è cristiano, però forse è inevitabile trovare somiglianze nelle cose umane, sempre da questa terra in fondo veniamo.

Comunque, è semplicemente impensabile che io me ne stia là a fissarti col cuore rassegnato e privo di spasmi. Trovo sempre un cazzo di angolo della mente che sussurra: "Ma no, no, tanto non è vero". Fottuto, bugiardo, ipocrita istinto di sopravvivenza.

Chissà, forse nel buddhismo è solo un passo in più verso l'Illuminazione.

Ma in questo momento sono troppo occidentale per sprofondare nel relativismo.


P.S. Ho appena detto un paradosso ma non me ne importa niente.



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