Strada senza passi
di massi stretti come lacci
di alghe a foglia tonda
nere e sparse nella fogna.
Strada buia senza lampioni
di pace, paura e indecisioni
di stomaco steso al contrario
sul filo teso del bucato.
Strada da acchiappare con le mani
per non lasciarsi scivolare
che tu sei più profondo della notte
e costruisci il nido con mano forte.
Strada per i tuoi occhi dorati
che si allarga e stringe e gira
cinge i fianchi della montagna
aspra e rocciosa, di azzurro colorata.
Strada senza stormo e senza branco
di fiducia solitaria per quegli occhi
di cuori vicini o mani lontane
capelli che vanno coi propri pensieri
ma passi che battono gli stessi venti.
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