giovedì 7 aprile 2011

La strada


Strada senza passi

di massi stretti come lacci

di alghe a foglia tonda

nere e sparse nella fogna.



Strada buia senza lampioni

di pace, paura e indecisioni

di stomaco steso al contrario

sul filo teso del bucato.



Strada da acchiappare con le mani

per non lasciarsi scivolare

che tu sei più profondo della notte

e costruisci il nido con mano forte.



Strada per i tuoi occhi dorati

che si allarga e stringe e gira

cinge i fianchi della montagna

aspra e rocciosa, di azzurro colorata.



Strada senza stormo e senza branco

di fiducia solitaria per quegli occhi

di cuori vicini o mani lontane

capelli che vanno coi propri pensieri

ma passi che battono gli stessi venti.






Nessun commento:

Posta un commento