venerdì 18 maggio 2012

A bad day... (tutto da venire)

Oggi mi rode maledettamente.
E col fatto che sono solo le dieci di mattina, o me la faccio passare o rischio di farmi mandare a quel paese.
Notte di merda, sogno di merda e puntuale mal di testa del buongiorno.
Sono intollerante al massimo, mi sta dando fastidio pure il mio cane.
Ma io mi chiedo: perchè ho sempre centellinato il tempo che mi è stato dedicato dagli altri, soppesandolo come oro colato e rara attenzione che mi veniva rivolta, con in testa il silenzioso frullare del battito d'ali della solita domanda..."Ah, è per me questo tempo? E' mio questo momento? Grazie!".
Anche nel più stupido discorso, lascio che siano gli altri a svuotare il loro sacco di "guai" (e vaffanculo, ognuno si vede sempre schiacciato dalla propria croce...ognuno si sente unico e raro...ma che razza di branco di superuomini e superdonne narcisisti del cazzo!!!!!!), mi faccio uditrice dei loro problemi, fino a sentirmi sempre dire: "Ah, con te si parla proprio bene!".
Si parla? E quando mai io ho parlato?
La verità è che forse non m'interessa proprio parlare.
La verità è che ho un grado di socievolezza pari allo zero e oggi vi sbatterei tutti in un campo di concentramento.

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