domenica 15 aprile 2012

Lettera a G.

Se ti scrivo solo adesso, 
un motivo ci sarà
non è mica san Lorenzo
non ci sono stelle matte
su 'sta piccola città
non ci sono desideri da non dire 
come tempo fa
il destino ha la sua puntualità.
Hai lottato come un uomo, 
con la brutta compagnia
che non eri mica stanco
che nessuno mai è pronto quando c'è da andare via
hai pregato bestemmiando per la rabbia per tutta l'agonia
per le scelte che stava facendo Dio.

Non ci sono più i petardi
e nemmeno il diario Vitt
le bambine occhiate in chiesa, 
sono tutte quante spose,
sono tutte via da qui
non si affaccia più tua madre alla finestra a urlare "tòt a cà"
non c'è neanche più la tua curiosità
dove sono le ragazze che sceglievano fra noi
e dov'è la nave-scuola,
che hai confuso con l'amore
e forse lo era più che mai
non c'è più la pallavolo e i tuoi attrezzi non c'è più l'hi-fi
non ci sono più tutti quanti i tuoi guai.

Quando hai solo diciott'anni, quante cose che non sai
quando hai solo diciott'anni, forse invece sai già tutto
non dovresti crescer mai.
Se ti scrivo solo adesso, è che sono io così
è che arrivo spesso tardi
quando sono già ricordi che hanno preso casa qui
Non è vero ciò che ho detto: qua c'è tutto a dire che ci sei
fa' buon viaggio e poi, poi riposa se puoi.

2 commenti:

  1. "hon oi theoi philusin apothnēskei neos"
    Menandro.
    Bacio Little Wing

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    1. Detto in un periodo in cui l'umanità ancora capiva qualche cazzo :)

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