Gira la luna feconda
di stelle e pianeti viola,
nel buio del cielo affonda
ogni mese, pesante e sola.
Tesso, aspetto e guardo
l'oro in fondo ai tuoi occhi,
qui mi fermo sul bordo
dei laghi verdi di echi
dolci, vicini e lontani
li ascolto e mi avvolgo
in quei silenzi castani
di fiori verdi che raccolgo
e con me di notte porto
per stringerli ancora
nell'incubo deserto
che di flora rinfiora.
Gira la luna ancora
vorrei dormire nei laghi
dove il verde riaffiora
in piccoli arcipelaghi
di isole di roccia rosate
in cui portarti finalmente
tra barche addormentate
di acqua azzurra lucente.
Quant'è musicale...
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