mercoledì 11 aprile 2012

Nei nodi stretti dei ricordi

Vorrei dare un nome a tutto questo, quando a volte l'unico modo per sciogliere i nodi in gola sembra essere soltanto scrivere e scrivere, fissare le parole affinchè facciano da àncora e mi distraggano dal pensare ossessivamente, senza una meta.
Mi sono segnata a quel Forum più che per fare due o tre schiamazzi privi di senso che per altro...invece vorrei raccontare a tutti di te, sminuire fino allo sfinimento i " problemi " degli altri di fronte al tuo...ma chi sono io per farlo, io che predico sempre bene ma razzolo male?
Io che resto intrappolata nelle mie ombre mentali, io che mi faccio fustigare dai miei errori...e ti perdo, a volte non ti sento più dentro di me, a volte non mi sembra nemmeno di averti conosciuto, di averti visto crescere, di aver " litigato " e fatto mille casini con te...ma soprattutto, di averti abbracciato.
Ecco, ecco...ecco che ho sognato stanotte: insieme al sogno brutto del pestaggio, c'era anche un momento stupendo in cui, non so nè perchè nè per come, arrivavi all'improvviso come un raggio di luna che filtra dalle nuvole e mi abbracciavi forte.
Io mi ti buttavo proprio al collo in verità...e restavamo così
per un po', io nascondevo il viso nei tuoi capelli e tu mi stringevi. Non abbiamo parlato, siamo rimasti zitti per tutto il breve tempo.
E poi basta, ho sepolto il sogno sotto l'incubo (come forse faccio anche nella realtà) e mi sono svegliata angosciata e triste.
Non ho quasi studiato, non mi va davvero più, sto leggermente detestando tutto questo...fuori pioveva e mi sono lasciata trasportare dal freddo innaturale.
Però adesso, l'aver ricordato il nostro incontro mi fa sentire meglio.
Ma perchè sei morto?
Perchè? Perchè? Perchè?
Sei ancora così bello?
Perchè nessuno capisce che soltanto il fatto di essere vivi, conta come la cosa più preziosa che si ha?
Che bello il tuo abbraccio...

-->(Sembriamo noi da piccoli.)

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